Così siamo giunti alla fine del 2011 e come per tutte le conclusioni è necessario un bilancio.
Non amo particolarmente i bilanci per il semplice fatto che non amo la “fine” in per se stessa.
Credo che non ci siano compartimenti stagni tra le cose che viviamo, e che tutto sia immerso in un continum.
Comunque, se si tralascia la forte interrelazione con il momento di prima, il presente e quello successivo, e si vuole fotografare una porzione di vissuto, ecco che si rende necessario il bilancio.
In queste righe, quindi, proverò a mettere a sistema quello che mi è accaduto nell’anno che fra poche ore si concluderà. E lo farò con uno strumento caro a un mio amico, la “Top Five”: quindi con un ordinamento da 1 a 5 di accadimenti che reputo felici e da 1 a 5 per i momenti che reputo deludenti.
Non è esauriente, ma lo è apposta perché se vi interessano le avventure di Frank, Raf e di Walksalone potete leggervi i vecchi post…
Dulcis in fundo:
Top 5 “deludenti”
5. I litigi con chi mi è vicino;
4. La ritrovata “Compagnia dell’anello”;
3. Le chiamate “solo quando serve qualcosa”;
2. Le bevute al bar, perché in effetti in questo anno, come anche nei 10 precedenti, s’è fatto solo quello;
1. Questa fine di anno, per quello che non è successo.
Top 5 “felici”
5. Il master, i viaggi, le persone incontrate e il project work
4. Uscite con sole nella 500: il vento che mi accarezzava il braccio sinistro e il sole riflesso sui miei Ray-Ban
3. Vacanza Barcellona/Lisbona: La spiaggia, l’odore delle città, la compagnia…
2. Tuesday’s Gone sul treno nei miei viaggi tra Roma e casa
1. La fine di quest’anno, che forse darà inizio nel prossimo a un percorso “diverso”.
Magari banale, si lo ammetto, e anche puerile, si ammetto anche quello, ma mia.
Buon 2012 a tutti i lettori di questo blog, in particolare quelli “riflessi”di facebook, i visitatori “diretti” e chi capita per caso…
Auguri di cuore.
Raf.